Il Polo Culturale Diocesano è stato allestito nei locali dell'Ex Seminario Vescovile.

Il complesso edilizio del Seminario Vescovile è il risultato di una serie di ampliamenti e adeguamenti succedutisi nei secoli: il nucleo originario, nell’ala del cosiddetto “vecchio chiostro”, risale al periodo tra fine XII e inizio XIII secolo; interventi di ampliamento seguirono nel sec. XVI, mentre l’aspetto attuale è frutto delle consistenti modifiche ottocentesche.

Il 13 dicembre 1808 l’edificio fu inaugurato quale seminario della diocesi tortonese e due decenni più tardi, dal 1828 al 1842, per volontà dello stesso Carnevale, divenuto nel frattempo vescovo di Tortona, fu costruito il nuovo Seminario, su progetto dell’architetto torinese Vincenzo Romagnolo. Si raddoppiò la superficie esistente con la costruzione di due corpi di fabbrica: uno lungo l’attuale via Seminario, l’altro all’interno, così da formare due nuovi cortili, speculari ai chiostri più antichi.

Nel corso degli anni successivi, l’unico intervento di un certo interesse fu la costruzione della cappella inaugurata nel 1904.

Oggi questi ampi spazi non più fruiti dai seminaristi sono diventati la sede del polo culturale diocesano, che comprende l’Archivio Storico, la Biblioteca e il Museo.